
Smetto quando voglio – Masterclass
un film di Sydney Sibilia
con Edoardo Leo, Valerio Aprea, Paolo Calabresi, Libero De Rienzo,
Stefano Fresi, Lorenzo Lavia, Pietro Sermonti, Marco Bonini, Valeria Solarino
Sceneggiatura: Sydney Sibilia, Francesca Manieri, Luigi Di Capua
Fotografia: Vladan Radovic ● Montaggio: Gianni Vezzosi
Produzione: Fandango, Groenlandia con Rai Cinema
Distribuzione: 01 Distribution
Italia, 2017 ● 118 minuti
v.o. italiano

in collaborazione con 01 Distribution arriva in sala Smetto quando voglio Masterclass di Sydney Sibilia: torna la banda di ricercatori universitari prestati al ‘crimine’ ma questa volta la loro missione sarà dall’altra parte della barricata
La banda dei ricercatori è tornata. Anzi, non è mai andata via. Se per sopravvivere Pietro Zinni e i suoi colleghi avevano lavorato alla creazione di una straordinaria droga legale diventando poi dei criminali, adesso è proprio la legge ad aver bisogno di loro. Sarà infatti l’ispettore Paola Coletti a chiedere al detenuto Zinni di rimettere su la banda, creando una task force al suo servizio che entri in azione e fermi il dilagare delle smart drugs. Agire nell’ombra per ottenere la fedina penale pulita: questo è il patto. Il neurobiologo, il chimico, l’economista, l’archeologo, l’antropologo e i latinisti si ritroveranno loro malgrado dall’altra parte della barricata, ma per portare a termine questa nuova missione dovranno rinforzarsi, riportando in Italia nuove reclute tra i tanti “cervelli in fuga” scappati all’estero. La banda criminale più colta di sempre si troverà ad affrontare molteplici imprevisti e nemici sempre più cattivi tra incidenti, inseguimenti, esplosioni, assalti e rocambolesche situazioni come al solito… “stupefacenti”.
«Smetto Quando Voglio – Masterclass parla di un sacco di cose, che ho voluto raccontare con il mio sguardo: i tempi in cui viviamo, il fatto che a volte non ci si prende abbastanza cura di alcune intelligenze, la voglia di riscatto. Ma è anche un omaggio al cinema d’azione americano di qualche anno fa, così come alla nostra “commedia all’italiana”, e a tutta una serie di meccanismi narrativi in cui forse, quelli della mia generazione, potrebbero riconoscersi. La saga di Smetto Quando Voglio è stato un viaggio lunghissimo e bellissimo. Una vera “epopea” che ha richiesto un anno e mezzo di scrittura, una lunghissima preparazione dedicata ad alcune sequenze che non avevano un precedente in Italia, e quasi venti settimane di riprese in giro per il mondo, oltre a mesi di post produzione, con oltre trecento persone che hanno lavorato gomito a gomito con un unico scopo. Farvi fare due risate.» (Sydney Sibilia)
«Ma nel complesso Smetto quando voglio – Masterclass è un ottimo “secondo film” ricco di idee di cinema (seppur mutuate dall’estero), con una sua cifra stilistica riconoscibile, un look acido e psichedelico adeguato al prodotto centrale della storia, pieno di inside joke e gag visive (vedi la t-shirt di Edoardo Leo con la faccia di Sid Vicious), di inquadrature che strizzano l’occhio al fumetto e musiche che funzionano per commento (quella di apertura che chiede: “Vuoi essere un leader o un gregario?”) o per contrasto (le note del Flauto magico sull’incidente d’auto), un ritmo funky del tutto insolito nel nostro cinema melodico, e last but not least un paio di scene d’azione che non ti aspetteresti in una commedia italiana.» (Paola Casella, mymovies.it)