Taddeo l’esploratore e la tavola di smeraldo

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Taddeo l’esploratore e la tavola di smeraldo

un film d’animazione di Enrique Gato
con Óscar Barberán, Michelle Jenner, Alexandra Jiménez
sceneggiatura: Manuel Burque, Josep Gatell ● montaggio: Alexander Adams
musiche: Zacarías M. de la Riva
produzione: Ikiru Films
distribuzione: Eagle Pictures
Spagna, 2022 – 90 minuti

v. doppiata in italiano

Terzo film dedicato al personaggio del goffo e geniale tombarolo, Taddeo l’esploratore e la tavola di smeraldo è più di un passo avanti: un balzo vero e proprio

Gli anni passano, per Taddeo Jones, eppure il suo talento di archeologo non è ancora venuto alla luce, perennemente offuscato dallo sgambetto di colleghi più rampanti e dal destino sfortunato. Solo Sara, la sua fidanzata, crede ancora in lui, e lo stesso vale per Mummia, il guardiano di Paititi, trasformatosi in un coinquilino affezionato ma anche annoiato e molesto. Le cose cambiano quando un enorme antico sarcofago egiziano viene trasportato nella sala principale del museo di Chicago e Taddeo si ritrova ad essere l’unico in possesso della chiave per aprirlo (ingoiata e risputata dal fido Jeff). In un batter d’occhio il cane, il pappagallo muto e la mummia esiliata si ritrovano vittime di una crudele maledizione, e a Taddeo non resta che mettersi in viaggio, tra il Louvre e il Cairo, per cercare la tavola di smeraldo che può salvare i suoi amici e offrirgli -perché no?- il riconoscimento che si merita.

«L’ultima fatica di Enrique Gato (…) mescola nelle giuste proporzioni avventura e comicità, in cui nessun elemento è lasciato inesplorato e nessun personaggio sottoutilizzato. E alla portentosa spalla comica rappresentata da Mummia, si associa qui anche un nuovo personaggio altrettanto ben scritto, la spocchiosa dal cuore d’oro Ra-Amon-Ah, che, dietro le sembianze di una Cleopatra uscita da Asterix e ripassata da Tim Burton, contribuisce a tematizzare in maniera originale la coesistenza di passato e presente e la vitalità di una Storia antica che ha ancora moltissimo da raccontare.» (Marianna Cappi, mymovies.it)