
Trash
La leggenda della piramide magica
un film d’animazione di Luca della Grotta, Francesco Dafano
con la voce di Rossy De Palma
sceneggiatura: Andrea Nobile, Francesco Dafano ● fotografia: Simone Molgiè
montaggio: Arzu Volkan ● musiche: Matteo Buzzanca
produzione: Al-One Srl
distribuzione: Notorius Pictures
Italia, 2020 ● 88 minuti
v.o in italiano
secondo appuntamento con RAGAZZI, CHE STORIA!
a seguire laboratorio di burattini con materiali di scarto insieme ad Analia Zamorano

secondo appuntamento al Cineteatro Peppino Impastato per RAGAZZI, CHE STORIA! una rassegna dedicata a giovani, famiglie, insegnanti, educatori ed educatrici. Per il programma completo, che coinvolge anche il cineteatro Astrolabio di Villasanta e il Bloom di Mezzago, potete cliccare su “dossier”.
Le protagoniste di oggi sono scatole, bottiglie e lattine per un’avvincente avventura tra le strade trafficate di una grande metropoli. E ci portano ad affrontare uno dei temi caldi dell’attualità legati all’ambiente: il riciclo dei rifiuti e come, con le nostre azioni concrete, possiamo fare la differenza.
A seguire laboratorio di burattini con materiali di scarto a cura di Analia Zamorano.
Rifiuti. Abbandonati in strada, nei mercati, sotto i ponti. Ignorati da chiunque. Inerti. Finché non cala la notte… Slim è una scatola di cartone rovinata. Vive in un mercato, con il suo amico Bubbles – una bottiglia da bibita gassata – e altri compagni. Sopravvive nascondendosi dai Risucchiatori, macchine aspiratutto addette alla pulizia. Slim è rassegnato, non crede più in nulla, neanche alla leggenda della Piramide Magica, un luogo mitico in cui è possibile per i rifiuti avere una seconda possibilità, rinascere ed essere ancora dei Portatori utili a se stessi e agli altri, fino a quando un imprevisto cambierà il suo destino.
«Il tema portante del racconto è la creazione del proprio destino senza mai arrendersi alla sorte avversa, per ottenere una seconda possibilità, quando si è anche disposti a rifiutarla senza rimpianti. Quello che ci ha convinto immediatamente è il punto di vista da cui un tema così complesso è trattato: i rifiuti. Nell’universo che raccontiamo sono proprio i contenitori di cartone, plastica o vetro ad essere i nostri protagonisti, i nostri eroi. Una storia di questo tipo non poteva che svolgersi in una grande città, con le sue luci calde e i suoi neon. Una città immensa per degli oggetti alti pochi centimetri. Un luogo dove la strada, oltre ad essere un ambiente fisico, diventa un simbolo di viaggio, rendendo la storia un’avventura “on the road”. La narrazione si muove su due registri, uno volto a rendere il prodotto comprensibile e avvincente per un pubblico di bassa età; l’altro, attraverso le tematiche trattate e lo stile adottato, punta a conquistare un pubblico più maturo. La personalità dei nostri piccoli eroi è complessa, così come la loro evoluzione. Gesti e azioni semplici racchiudono scelte sofferte, che coinvolgono tutti noi. Sono proprio questi piccoli esseri, con le loro avventure e disavventure a chiarirci qual è la scelta migliore da fare. Per loro stessi e per noi.» (Luca della Grotta e Francesco Dafano)
«Una favola per insegnare ai bambini (e agli adulti!) il potere del riciclo. E l’intelligenza degli autori sta nel trasformare questo messaggio in uno più ampio e universale di ricerca identitaria per chi nella vita si sente un dimenticato e merita una seconda chance. (…) Trash è dunque una storia sul valore delle seconde possibilità che possono esserci per tutti, ma ci invita ad andarcele a cercare, e in qualche modo a guadagnarcele, meglio se aiutandoci l’un l’altro.» (Paola Casella, mymovies.it)