Un altro giro

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Un altro giro

un film di Thomas Vinteberg
con Mads Mikkelsen, Thomas Bo Larsen, Magnus Millang, Lars Ranthe
sceneggiatura: Tobias Lindholm, Thomas Vinterberg
fotografia: Sturla Brandth Grøvlen
montaggio: Janus Billeskov Jansen, Anne Østerud
produzione: Zentropa
distribuzione: Movies Inspired
Danimarca, 2020 ● 117 minuti

v. doppiata in italiano

2021, Oscar, miglior film internazionale ● BAFTA, miglior film in lingua non inglese
Danish Film Awards, miglior film, regia, attore, sceneggiatura, montaggio

Il nuovo film di Thomas Vinteberg è una parabola di riscatto e perdizione, una celebrazione delle seconde possibilità e una storia che coniuga la ricerca autoriale con le grandi emozioni. Un invito a scegliere come vivere, ad assumersene la responsabilità, nel bene o nel male.

Martin, un professore di scuola superiore, scopre che i suoi studenti, i suoi coetanei e persino sua moglie lo trovano noioso, apatico, cambiato. Non è sempre stato così: è stato un docente brillante e un compagno appassionato, quando era più giovane, ma ora è come spento. D’accordo con i colleghi e amici Tommy, Nicolaj e Peter, decide allora di cominciare, insieme a loro, a bere regolarmente ogni giorno, per supplire alla carenza di alcol che l’uomo si porta dietro dalla nascita, secondo la teoria del norvegese Finn Skårderud. L’esperimento, che ha anche un’aspirazione scientifica, comincia subito a dare i primi frutti e Martin torna ad essere un insegnante apprezzato e speciale. Ma gli amici rilanciano, aumentando il tasso alcolico e le cose prendono un’altra piega.

«Il focus di Un altro giro è lo spirito, inteso non solo nel senso di alcool. Parla di un tizio che ha perso ispirazione, curiosità e lotta per ritrovare la voglia di vivere una interessante e rischiosa. Un po’ come Dogma, quando affronti un rischio ti svegli, diventi consapevole, attento. Se non c’è un elemento di rischio la ripetizione ha la meglio, quello è il momento in cui ti senti vecchio e pensi alla morte. La ripetizione tira fuori il peggio delle persone, uccide la vita sessuale e l’arte. Il mio film è una ribellione contro la ripetizione.» (Thomas Vinteberg)

«Un Altro Giro di Thomas Vinterberg è celebrazione sincera e senza filtri dei piaceri e dei dolori dell’alcool, accostabili a quelli dell’amore, sentimento liquido da mandare giù a piccole sorsate, lasciandosi travolgere dal suo calore senza però esserne feriti. (…) È cinema autoriale forte e dirompente, come le emozioni umane più incontrollabili, dove l’improvvisazione ricorda il Soul di Pete Docter e l’ebrezza è motivo per spalancare più di una porta nell’anima e nelle relazioni dei protagonisti. Un film dal bouquet pungente e raffinato, tra il drammatico, il grottesco e l’ambiguo da degustare con senso e cognizione, fino alla magistrale sequenza conclusiva.» (Luca Ceccotti, Everyeye Cinema)