Mio fratello rincorre i dinosauri

/ / Senza categoria

MIO FRATELLO RINCORRE I DINOSAURI

un film di Stefano Cipani
con Alessandro Gassmann, Isabella Ragonese, Rossy De Palma, Francesco Gheghi
sceneggiatura: Fabio Bonifacci ● fotografia: Sergi Bartrolì
montaggio: Massimo Quaglia ● musiche: Lucas Vidal
produzione: Paco Cinematografica, Rai Cinema
distribuzione: Eagle Pictures
Italia, 2019 ● 101 minuti

Molti lo presentano come il Wonder italiano, ma in realtà è ben di più: un film delicato, personale, capace di unire con elegante e sentita abilità la risata della commedia alla lacrima della tenerezza.

Jack ha sempre desiderato un fratello maschio con cui giocare e quando nasce Gio, i suoi genitori gli raccontano che suo fratello è un bambino “speciale”. Da quel momento, nel suo immaginario, Gio diventa un supereroe, dotato di poteri incredibili, come un personaggio dei fumetti. Con il passare del tempo Jack scopre che in realtà il fratellino ha la sindrome di Down e per lui diventa un segreto da non svelare. Quando Jack arriva al liceo e si innamora di Arianna, decide di nascondere alla ragazza e ai nuovi amici l’esistenza del fratello. Ma non si può pretendere di essere amati nascondendo una parte così importante di sé. La verità verrà presto a galla e alla fine Jack riuscirà a farsi travolgere dall’energia e dalla vitalità di Gio, che grazie al suo originale punto di vista riuscirà a trasformare il mondo, proprio come un supereroe.

«Il romanzo di Giacomo Mazzariol ha avuto un forte impatto sulla mia immaginazione e quando ho conosciuto Jack e Gio e la loro famiglia mi sono reso conto di essere di fronte a qualcosa di davvero unico: una storia importante. (…) La trama del film ruota intorno a una bugia terribile, spaventosa ma spontanea. Ciò che mi premeva era portare sullo schermo le emozioni e lo stato d’animo di Jack, un ragazzino di 13 anni che si confronta con la disabilità del suo tanto desiderato fratellino. Trovo affascinante, poetico e universale l’immagine di un adolescente che scappa dalla paura, fugge il confronto e che s’innamora per dimenticare, creandosi una nuova identità. (…) Questo film è rivolto prima di tutto a loro nella speranza che imparino ad affrontare la paura, la vergogna e a vedere la disabilità con occhi nuovi.» (Stefano Cipani)

«L’omonimo romanzo autobiografico del giovane Giacomo Mazzariol – coautore della sceneggiatura – diventa sullo schermo racconto che emana candore, lo stesso che solo l’innocenza dell’infanzia può rivelare. (…) Cipani – grazie a un brillante cast nel quale spicca l’almodovariana Rossy de Palma – dosa le forze emotive del suo (primo) lungometraggio, regalando una storia di amore e “cura” di grande autenticità, nella quale trovare tutto ciò di cui abbiamo bisogno. Il sorriso, la condivisione, l’affetto vero. La commedia che intreccia la vita.» (Martina Puliatti, Sentieri Selvaggi)