«In LUCE siamo tornati a temi a noi cari come la famiglia e il lavoro, provando a non tradire il nostro pensiero sulla realtà e sull'immagine, le nostre convinzioni sui fragili confini tra vero e falso.
Volevamo continuare a raccontare il rapporto con il potere, che sia padre o padrone, quel potere che quando è famiglia ti schiaccia e quando è lavoro ti aliena.
Abbiamo provato a farlo attraverso il tumulto di una giovane donna in un contesto che la vuole operaia, ignorante, sottoposta, e che la induce a una scelta malsana alla ricerca di un'assenza e di una voce che diventano vita parallela. forse inventata, o forse più vera del vero.
Il metodo di lavorazione è quello che amiamo: una sceneggiatura riscritta giorno per giorno, luoghi veri, persone reali, riprese in sequenza, una recitazione che non è più finzione ma messa in scena di se stessi.
luce è per noi una storia di pelle, di voci e fatica, dove tutto è reale ma non tutto è vero.»
Silvia Luzi e Luca Bellino